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17 anni (e come uscirne vivi) (di K. F. Craig)
30 Luglio 2017
17 anni e come uscirne vivi
di Kelly Fremon
Commedia, 104’ USA 2016
Con Hailee Steinfeld, Woody Harrelson, Haley Lu Richardson e Kyra Sedgwick
Crescere non è facile e certe stagioni sembrano non passare mai, specie quella attorno ai diciassette anni, età di confine e crogiolo di aspettative, delusioni e infiniti rilanci. In questo panorama, l’unico conforto di Nadine è la sua migliore amica, Krista, apparsa come un faro nella sua vita nel momento più buio. Quando, però, Krista si fidanza con suo fratello, l’essere che Nadine più invidia e disprezza, anche quell’amicizia sembra arrivata al capolinea. Nonostante la sofferenza e la solitudine Nadine non sembra disposta a perdonarla.
In quella spietata landa di nessuno che è il cinema da high school, in cui pochissimo di rigoglioso è in grado di crescere e quel poco che davvero fiorisce rimane solo nel nulla, 17 Anni sopravvive alla spietata medietà del proprio titolo italiano con invidiabile classe ed eleganza. Il fatto che poi il film abbia anche una signora sceneggiatura è un plus che quasi sembrava troppo chiedere.
Se la seconda parte (rifarsi una vita nella giungla sociale) è il gancio pop che tiene avvinti, con il suo repertorio di figure convenzionali da high school, tentativi di rimorchio, feste andate male, il carismatico e cinico professore-amico e via dicendo, è invece la prima (il conflitto familiare) a costituire la sezione ritmica che batte in sottofondo e dà un senso a tutto, quella che crea la frequenza vera del ritmo del film.
Perché l’ordinario problema della scarsa sintonia con la famiglia e la gelosia del rapporto amica-fratello, diventa quasi subito la rappresentazione di un altro conflitto, quello tra l’identità che si è scelta per sè e il rapporto di opposizione con il resto del mondo.
17 Anni sembra insomma accettare più di altri film l’evidenza che qualsiasi commedia adolescenziale, a prescindere dalla propria trama, non fa che rimettere in scena in versioni diverse la medesima ricerca dell’identità personale tramite l’opposizione a qualcosa (sistema, sottoculture, adulti, altri compagni).
Gabriele Niola
badtaste.it